mercoledì 22 aprile 2009

L'elezione che si avvicina

Qui a Brussels l'argomento di conversazione che più va di moda ultimamente alle fermate degli autobus così come in piazza Lux il venerdi sera, pare essere l'imminente elezione del parlamento europeo. La macchina burocratica è pronta al suo ricambio generazionale e tutti si domandano cosa sarà: agenzie di comunicazione, consulenti, no profit, politici, portaborse, lacchè, studi di avvocati, televisione e telegiornali, carta stampata e digitale, imbianchini e panettieri, affitacamere e primi ministri, tutti si barcamenano con previsioni e supposizioni sulla composizione del parlamento prossimo venturo.

Al riguardo solo una cosa. Queste previsioni per la Francia danno un risultato incredibilmente positivo per il nuovo partito anticapitalistico. Si parla del 10% e c'è già chi lo definiscie il nuovo e unico oppositore all'UMP. Ora dico, ma voi ve lo immaginate venire all'attenzione della critica in italia un partito che si chiama "Nuovo Partito anticapitalista". Ora, mutatis mutandis, mi domando perchè in Italia non sia possibile. Non dico avere una versione del partito anticapitalista in versione pasta e mandolino, ma avere un partito che appena nato (pochi mesi fa), sappia ascoltare la gente e raggiunga il 10% nelle prospettive di voto. No dico io, ma Rifondazione se li sogna questi numeri. E il PD invece inizia a temerli questi numeri. Poverino il nuovo segretario, oggi è partito in treno per il suo viaggio attraverso l'Europa. Speriamo non ci siano troppi scioperi.
Va bene, io non voglio un partito anticapitalista. Mi piacerebbe però qualcuno che un giorno si alzasse in piedi dicendo cose di sinistra (Dai Massimo!), è possibile.
Giovani e nuovi...è possibile, è possibile...o forse mi sbaglio...

Perchè poi dicono che le cose non si sanno

A me un po' ha fatto rabbrividire, poi dicono che le cose non si sanno. Quando scoppiano i casini, allora eccoli tutti a dire "si, l'avevamo detto" e invece ora nessuno si cura di cose del genere. Per quanto grande sia il mio disgusto, questo tipo rimane un parlamentare europeo, no dico, mica un bau bau micio micio qualunque.
Io però me lo ricordo quando andava sull'intersiti torino milano e all'altezza di vercelli iniziava a importunare tutte le persone di colore sedute dicendo che doveva disinfettare il posto in cui erano seduti. Io me lo ricordo a Porta Palazzo venire a predicare la purezza padana, che se solo si guardasse attorno, di padani a porta palazzo non ne trovi molti.

Se poi non stiamo attenti, il fenomeno si ingigantisce. Lo dice anche lui nel video che alla fine si tratta di infiltrazione spacciata per difesa delle tradizioni e protezione della cultura locale...e invece...guardatevi un po' sto video. Ma di chi sto parlando, vi chiederete ora. Del nostro onorevole parlamentare Borghezio, eccolo tutto per voi così come ci è offerto dalla televisione francese con tanto di sottotitoli in italiano.
Buona triste visione