lunedì 26 gennaio 2009

Bad and good, ovvero chi ti salvo dalla banca rotta...

Inizio al brucio con una notizia che ha del curioso per il suo carattere precursore. Dovete sapere infatti che il (New York Times) NYT di Domenica parlava della nazionalizzazione del sistema bancario come possibile soluzione alla crisi. Come con tutti gli articoli sull'argomento, mi precipito a leggere con attenzione e udite, udite...i passaggi si fanno intensi quando si inizia a parlare di che tipo di nazionalizzazione. La Portavoce della Casetta Bianca Nancy Pelosi (il nome non le fa giustizia) ha detto che per aiutare le malconcie Bank of America e Citigroup, si potrebbe ricorrere alla creazione di una 'bad bank' a cui accollare tutti i debiti e lasciare poi le due banche riconsolidate sul mercato. Si, avete capito bene, una bad bank. Non vi suona un po' come la bad company con cui l'italia tutta ha salvato l'alitalia?
E tutti a pensar male, a dire che questo nostor governo era una manica di incompetenti. Tiè, adesso fanno scuola (o squola) anche agli statunitensi su come gestire la politica economica del paese, o su come fregare soldi al contribuente se vogliamo metterla in modo diverso.

Per i volenterosi che vogliono leggersi l articolo: http://www.nytimes.com/2009/01/26/business/economy/26banks.html?_r=1&pagewanted=1&hp

Bad night a tutti voi

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